5 curiosità che (forse) non conosciamo sul Palazzo dell’Acqua
Il Palazzo dell’Acqua non è solo il cuore istituzionale di AQP: è un archivio vivo di simboli, leggende e bellezza.
Ecco 5 dettagli poco noti (o poco notati) che rendono questo luogo ancora più significativo.
1. Le bisce che depurano
Sulle pareti esterne del Palazzo, le condotte dell’acqua piovana sono sorrette da ganci in ferro battuto a forma di biscia. Un dettaglio decorativo? Anche, ma soprattutto un richiamo all’utilità delle bisce come strumento primordiale di depurazione e potabilizzazione dell’acqua.
2. L’antico laboratorio
Nel museo dedicato alle attrezzature storiche di AQP è stato ricostruito un laboratorio di analisi chimiche degli anni ’30 che ci fa toccare con mano la precisione, la passione e la competenza di chi ci ha preceduti.
3. Una fontana che racconta
Sulla Fontana della Vita, nel giardino del Palazzo ci sono gli stemmi delle otto province toccate da AQP (con il relativo skyline). Oggi sono coperti dalla vegetazione, ma basta saperlo e cercarli.
4. L’occhio di Cambellotti
Nei dipinti di Duilio Cambellotti della Sala del Consiglio risalta Castel del Monte, ma sul lato opposto c’è anche la fortezza di Lucera. Nella saletta dei Consiglieri, la cartografia illustrata da Cambellotti segue il percorso dell’Acqua di Caposele ed è incorniciata da tre figure: San Nicola, Sant’Oronzo e San Michele Arcangelo.
5. Una scrivania quasi “rubata” da Churchill
Tra gli arredi del Palazzo, c’è la scrivania della direttrice generale, un pezzo unico, di rara raffinatezza decorato frontalmente con motivi ispirati all’ambone a quadrati della Cattedrale di Bitonto che non passò inosservato nemmeno agli inglesi durante la Seconda Guerra Mondiale. Si racconta che, lo stesso Churchill avesse messo gli occhi su quel capolavoro, pronto a portarlo a Londra, invece è rimasto qui.
Il Palazzo apre le sue porte al pubblico con visite guidate gratuite ogni sabato e domenica, alle ore 10:00 e 11:00.
🎟️ Prenotazioni aperte su www.aqp.it.
Riscopriamo insieme il posto in cui ogni giorno costruiamo il futuro partendo dall’acqua.
